- sbavare
- sba·và·rev.intr. e tr. CO1. v.intr. (avere) salivare dalla bocca, emettere o perdere bava: il cucciolo sta sbavando sul tappeto2a. v.intr. (avere) estens., di colore e sim., diffondersi, allargarsi su una superficie oltre una linea di contorno: la vernice della finestra ha sbavato sul muro2b. v.intr. (avere) di stile, incorrere in imprecisioni, perdere nettezza ed eleganza3. v.intr. (avere) fig., fam., provare e manifestare un desiderio acuto e talora eccessivo per qcn. o per qcs.: sono mesi che sbava dietro a quella ragazzina4. v.intr. (avere) TS tipogr. lasciare leggere sbaveggiature sulla carta, durante la stampa5. v.tr. CO sporcare di bava: il bambino ha sbavato tutto il suo bavaglino | estens., emettere dalla bocca liquidi fisiologici o ingeriti e non trattenuti, misti a saliva6. v.tr. TS metall. ripulire dalle sbavature pezzi, spec. metallici, ottenuti per fusione o per stampaggio\DATA: 1561.ETIMO: der. di bava con s- e 1-are.
Dizionario Italiano.